Lunedì 17 ottobre avrà inizio il servizio di refezione scolastica ai plessi di Scuola dell'Infanzia di Striano.
Il servizio sarà fornito dalla ditta Alimeca s.a.s. di Terzigno, subentrata alla Ristonet, ditta fornitrice dei pasti lo scorso anno scolastico.
La Commissione Mensa di Striano si è attivata fin dal termine dello scorso anno scolastico per richiedere agli enti preposti la revisione del menù, che attualmente non è del tutto conforme alle Linee di Indirizzo nazionali e alle Linee Guida regionali in materia di refezione scolastica. Infatti, secondo le indicazioni, il menù deve essere basato su almeno 4 settimane e diversificarsi per il periodo autunno-inverno e primavera-estate, mentre il menù previsto dal capitolato di Striano (riproposto uguale al precedente nell'ultima gara d'appalto), è basato su sole 2 settimane senza alcuna alternanza stagionale.
Durante la scorsa estate ci sono stati diversi contatti con l'Amministrazione comunale per individuare l'iter burocratico da seguire per l'aggiornamento del menù; esso consiste nel sottoporre all'ASL compentente (per la precisione al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) l'approvazione delle modifiche proposte dell'Amministrazione comunale in accordo con la Commissione Mensa, sempre che queste non incidano sul prezzo sostenuto dall'Amministrazione.
Nel frattempo è stata approntata una proposta di menù più rispondente alle linee di indirizzo, ma l'iter non poteva essere attivato prima dell'udienza conclusiva del ricorso presentato dalla ditta Ristonet contro il Comune di Striano (tenutasi negli ultimi giorni di settembre), in quanto la congruità economica del menù proposto andava verificata insieme alla ditta aggiudicataria.
Oggi, finalmente, al Comune di Striano si è avuto un incontro, seppur molto informale, con i responsabili della ditta Alimeca che si sono riservati di esaminare la nostra proposta.
Non sappiamo quanto saranno lunghi i tempi per avere il nuovo menù, quello che sappiamo con certezza è che lunedì il servizio di refezione partirà col vecchio menù.
Intanto la Commissione Mensa continuerà a seguire la "trattativa" iniziata oggi e, soprattutto, eseguirà un'attenta e frequente vigilanza ai plessi scolastici durante l'orario della refezione, oltre che al centro di cottura, per controllare l'organizzazione generale del servizio, il rispetto delle norme igienico/sanitarie, la conformità al menù previsto, la qualità e la provenienza delle materie prime fornite e dei piatti preparati (cfr. Regolamento).
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