venerdì 30 marzo 2012

Wurstel e hamburger: dubbi sulla qualità e pericolo di frodi quando si usa carne separata meccanicamente

Prendete una confezione di wurstel e leggete gli ingredienti. In molti casi capita di trovare la scritta: “Carne separata meccanicamente”. Una dicitura che inquieta abbastanza, a dire il vero… Si tratta di un “impasto” ottenuto mediante un procedimento industriale che mira a recuperare la maggior quantità possibile di carne dalle ossa degli animali macellati (fino a qualche anno fa destinate alla discarica o alle aziende specializzate nella produzione di cibo per animali).

giovedì 22 marzo 2012

Ristorazione scolastica: il buon esempio arriva dall'America

I gestori delle mense scolastiche devono sempre fare i conti con budget ridotti al minimo, e in Italia a volte anche con i ritardi di pagamento. Al tempo stesso, devono offrire pasti che siano validi dal punto di vista nutrizionale e apprezzati dagli studenti. Un'impresa difficile, soggetta al controllo severo delle famiglie che sono pronte alla protesta contro gli amministratori locali. 

martedì 20 marzo 2012

Russi(SA): educazione alla legalità alla mensa scolastica

Dal 19 al 23 marzo, in tutte le mense scolastiche del Comune di Russi, verrà servito il “menù della legalità”, in tavola pasta biologica di “Libera Terra”, il marchio che contraddistingue le coltivazioni biologiche realizzate dalle cooperative sociali che gestiscono i terreni confiscati alle mafie nel Sud dell'Italia.

mercoledì 14 marzo 2012

Striano: convocazione Commissione Mensa

La commissione mensa di Striano si riunirà oggi 14 marzo 2012 alle ore  15.30 presso la scuola Secondaria di via Monte.

martedì 6 marzo 2012

Indagine INRAN: gli italiani sembrano aver dimenticato la dieta mediterranea

È quanto emerge dalla nuova “Indagine nazionale sui consumi alimentari in Italia: INRAN-SCAI 2005-06”. Lo studio, condotto dall’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, rivela quali sono i consumi, le abitudini e gli stili di vita degli italiani. La ricerca ha preso in esame un campione di famiglie (3.323 individui) distribuite su tutta la penisola, che per tre giorni consecutivi ha compilato un diario sui consumi oltre ad alcuni questionari.