Duemila pasti in nove mesi: è questo il bilancio del progetto “Buon Samaritano” che – promosso dal Comune di Mondovì – è attivo dal novembre 2010. “Con questa iniziativa si trasforma lo spreco in risorsa – hanno spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Elena Merlatti e l’assessore all’Istruzione Luciano D’Agostino -: infatti, i pasti in eccedenza delle mense scolastiche cittadine sono messi a disposizione dei più disagiati.
E’ un modo per condividere la realtà del bisogno e dell’emarginazione che, anche quando non ci tocca, almeno ci sfiora. Un progetto che si è concretizzato a partire dall’anno scorso grazie alla preziosa collaborazione dei volontari della Caritas cittadina e della Ditta Marangoni, che gestisce le mense scolastiche, e che ha messo a disposizione in cibo in avanzo.” Il provvedimento, in vigore dal novembre 2010, è stato recentemente prorogato, considerato il riscontro positivo del primo anno di operatività. Nel concreto, grazie al protocollo d’intesa tra il Comune, la Ditta Marangoni (che ha in appalto il servizio mensa) e la Caritas, i cibi rimasti integri e inutilizzati nelle mense delle scuole monregalesi sono destinati a chi ha bisogno di un pasto caldo. Ogni giorno sono in media 700 i pasti preparati per gli alunni delle scuole monregalesi, ma vi è sempre un’oscillazione che porta al recupero di alcuni pasti completi. I volontari della Caritas ogni giorno prelevano (dal lunedì al venerdì, secondo il calendario scolastico) i cibi non consumati presso il centro di cottura della ditta Marangoni in via Asti. Gli alimenti così come confezionati nei contenitori termici, nel pieno rispetto della normativa igienico-sanitaria, vengono distribuiti a cena alla mensa della Caritas presso la Cittadella della Carità.
Fonte: cuneocronaca.it
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