mercoledì 5 gennaio 2011

Ristorazione collettiva: a tavola con il Made in Campania. Quando a Striano?

La legge sulla promozione dei prodotti tipici dell'agroalimentare campano nella ristorazione collettiva potrà contare su un'adeguata dotazione finanziaria per il 2011, ben lontana dai 100 mila euro messi nel testo a carico del bilancio in corso.
Lo ha assicurato al presidente della Commissione Agricoltura, Pasquale De Lucia (Pdl), che lo scorso dicembre ha dato il via alle audizioni del testo unico che mette assieme il suo provvedimento e quello di Donato Pica del Pd, l'assessore regionale al ramo, Vito Amendolara. "Sono soddisfatto del lavoro della commissione - commenta l'assessore - anche perchè questa legge rientra in un progetto di più ampio respiro messo in cantiere dalla Regione che prevede la patrimonializzazione della dieta mediterranea".

SPARISCE L'ARTICOLO 4
Dal provvedimento finale sparisce l'articolo 4, quello che prevedeva l'obbligo da parte di Regione e Province di mettere in atto (sempre nell'ambito delle ordinarie dotazioni di bilancio) azioni di informazione per i consumatori sulle caratteristiche qualitative dei prodotti esposti presso i mercati agricoli di vendita diretta, oltre ad azioni di sensibilizzazione verso le Amministrazioni comunali per l'attivazione di aree destinate a mercati a chilometri zero. Su proposta di Pica, nel testo unico, è stato anche inserito un riferimento diretto alla promozione della dieta mediterranea come bene riconosciuto dall'Unesco.

PIANO ANNUALE
Il provvedimento De Lucia prevede la redazione di un piano annuale regionale degli interventi approvato dalla Giunta e redatto dall'assessore regionale all'Agricoltura che definisca le azioni in materia di orientamento dei consumi e di promozione dei prodotti agroalimentari di qualità da realizzare nel corso dei dodici mesi e l'attivazione di convenzioni con gli enti pubblici titolari dei servizi.
La legge dispone anche l'istituzione di un nuovo organismo regionale: il Comitato di coordinamento in materia di educazione alimentare e orientamento ai consumi, ai cui componenti saranno assegnati gli stessi rimborsi dovuti per legge ai membri delle commissioni e dei Comitati tecnico-scientifici.
Nel corso delle successive audizioni saranno ascoltati l'ufficio scolastico regionale, le istituzioni e gli operatori della sanità.


Fonte: denaro.it

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