domenica 21 novembre 2010

SCUOLA: coldiretti, menù a km 0 è la novità 2010

Con l’inizio del nuovo anno scolastico arriva nelle mense delle scuole il menu a chilometri zero con l'elaborazione di piatti secondo i principi di un'alimentazione equilibrata, ma “anche considerando la varieta' e la stagionalita' dei cibi, utilizzando anche proposte di alimenti tipici della regione di residenza, per insegnare ai bambini il mantenimento delle tradizioni”.
Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che l’importante novità contenuta nelle linee guida per la ristorazione scolastica fissate dal Ministero della Salute contribuisce ad arricchire e qualificare l’offerta delle mense ma anche per favorire la conoscenza e l’integrazione nei propri territori di residenza delle nuove generazioni di vecchi e nuovi italiani. Niente ciliegie o pesche a Natale, dunque, ma salutari mele in Campania, dolci arance in Sicilia, carote del fucino nel Lazio ed anche altre specialità offerte dai diversi territori a seconda delle stagioni. Si tratta di una novità importante per il milione e mezzo di bambini che ogni giorno pranzano nelle mense e che risponde peraltro alle preoccupazioni sulla ristorazione scolastiche che secondo un sondaggio condotto dal sito http://www.coldiretti.it/  non soddisfa tre italiani su quattro (77 per cento) perche ritengono nel 64 per cento dei casi che debba essere migliorata con prodotti locali genuini e biologici, mentre è troppo costosa  per l’8 per cento e offre un menu poco variato per il 5 per cento.
 Con l’importante innovazione sarà possibile qualificare e variare il menu grazie - sottolinea la Coldiretti - ai 4511 prodotti agroalimentari tradizionali, ottenuti secondo regole tradizionali antiche tramandate nel tempo e censiti dalle regioni. A prevalere tra questi prodotti del territorio sono - sottolinea la Coldiretti - i 1.362 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1.263 verdure fresche e lavorate, 748 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 461 formaggi, 154 bevande tra analcoliche, liquori e distillati e 150 prodotti di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso il burro, ecc.). Nella mappa delle regioni che presentano la piu’ ricca “biodiversità” a tavola - sottolinea la Coldiretti - la Campania  con 333 specialità fa riscontrare un ottimo posizionamento dietro alla Toscana (463) a Veneto e Lazio (367) e Piemonte (365). Un paniere di specialità che è oggi piu’ facilmente accessibile anche economicamente grazie al progetto della Coldiretti per la filiera agricola italiana che ha portato allo sviluppo della vendita diretta in fattorie, malghe e cantine e al moltiplicarsi dei mercati degli agricoltori dove è possibile fare acquisti con il miglior rapporto prezzi/qualità.
 "In Campania - riferiscono il presidente di Coldiretti Campania, Gennaro Masiello ed il direttore regionale Prisco Sorbo - purtroppo abbiamo il primato negativo dell'obesità infantile più alto d'Europa (circa il 36 per cento) ed è per questo che, oltre agli obiettivi nazionali a favore dell’alimentazione infantile, abbiamo lanciato Slurp – uno chef per amico.
E' dal 2005 che abbiamo creato questo sodalizio tra famiglie e chef per chiudere il cerchio virtuoso a favore della sana e buona alimentazione contro il cibo-spazzatura delle multinazionali tanto in
voga tra le giovani generazioni”.
 La possibilità di imparare a conoscere i prodotti del proprio territorio a partire dalle mense scolastiche ha un importante valore educativo e culturale che la Coldiretti è impegnata promuovere con il progetto “Educazione alla Campagna Amica” nelle scuole con la firma di un protocollo con il Ministero dell’Istruzione, in via di attuazione anche a livello campano con la definizione di un accordo con la Sovraintendenza scolastica regionale, per recuperare, soprattutto nelle giovani generazioni, i principi della tradizione, della sana alimentazione, della stagionalità dei prodotti e della realtà territoriale per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.
L’iniziativa nel corso del nuovo anno scolastico - conclude la Coldiretti - coinvolgerà complessivamente oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie che parteciperanno alle oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto e agli orti didattici che saranno organizzati nelle aziende agricole e in classe.

Fonte: www.napoli.coldiretti.it

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