Il Comune di Avellino è il primo Comune della Provincia irpina a rispondere all’appello della Coldiretti sulle linee di indirizzo della ristorazione scolastica. Ieri mattina la Commissione Igiene e Salute ha approvato un ordine del giorno, a firma dei consiglieri Loris Gliatta e Ugo Maggio, che sarà portato all’approvazione nel prossimo Consiglio Comunale.
Con l’Ordine del Giorno proposto si intende impegnare l’Amministrazione a prevedere, nel Bando per l’assegnazione del servizio di ristorazione scolastica, tutti gli strumenti idonei a garantire la massima qualità e genuinità dei prodotti alimentari utilizzati nelle mense scolastiche, alla luce degli indirizzi ministeriali, per far arrivare sulle tavole dei piccoli scolari i prodotti irpini. Il direttore Giuseppe Licursi, lo ricordiamo, aveva invitato gli Amministratori a scegliere i prodotti alimentari delle aziende agricole locali che fanno vendita diretta in modo da realizzare più fortemente quel legame con il territorio di origine dell’alunno che è previsto nei programmi ministeriali. La Coldiretti aveva evidenziato che le linee di indirizzo del Ministero della Salute, elaborate da un gruppo di massimi esperti nazionali in campo nutrizionale, possono contribuire a migliorare la qualità dei pasti nelle scuole, sia dal punto di vista della sicurezza alimentare, che dell’appropriatezza nutrizionale per ridurre i preoccupanti tassi di sovrappeso ed obesità infantile. “Utilizzare prodotti agricoli di aziende locali – aggiunge Licursi – serve, inoltre, a rafforzare il rapporto col territorio che potrebbe continuare fuori dalle scuole con le visite a fattorie didattiche per far conoscere ai bambini la provenienza dei prodotti che consumano”.
Con l’Ordine del Giorno proposto si intende impegnare l’Amministrazione a prevedere, nel Bando per l’assegnazione del servizio di ristorazione scolastica, tutti gli strumenti idonei a garantire la massima qualità e genuinità dei prodotti alimentari utilizzati nelle mense scolastiche, alla luce degli indirizzi ministeriali, per far arrivare sulle tavole dei piccoli scolari i prodotti irpini. Il direttore Giuseppe Licursi, lo ricordiamo, aveva invitato gli Amministratori a scegliere i prodotti alimentari delle aziende agricole locali che fanno vendita diretta in modo da realizzare più fortemente quel legame con il territorio di origine dell’alunno che è previsto nei programmi ministeriali. La Coldiretti aveva evidenziato che le linee di indirizzo del Ministero della Salute, elaborate da un gruppo di massimi esperti nazionali in campo nutrizionale, possono contribuire a migliorare la qualità dei pasti nelle scuole, sia dal punto di vista della sicurezza alimentare, che dell’appropriatezza nutrizionale per ridurre i preoccupanti tassi di sovrappeso ed obesità infantile. “Utilizzare prodotti agricoli di aziende locali – aggiunge Licursi – serve, inoltre, a rafforzare il rapporto col territorio che potrebbe continuare fuori dalle scuole con le visite a fattorie didattiche per far conoscere ai bambini la provenienza dei prodotti che consumano”.
Fonte: www.avellino.coldiretti.it
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