mercoledì 8 dicembre 2010

La filiera corta: questa sconosciuta

La regione Campania fin dal 2008 si è attivata nella promozione della cosiddetta "filiera corta" presso i gestori dei servizi di ristorazione pubblica e privata, mediante la proposta di legge "Misure per sostenere il consumo e l'utilizzo dei prodotti agricoli di origine locale". D'altro canto anche le recenti Linee di indirizzo nazionale per la refezione scolastica pongono l'accento, tra le altre cose, sulla necessità di favorire le aziende che garantiscono l'utilizzo di "prodotti che abbiano viaggiato poco e abbiano subito pochi passaggi commerciali prima di arrivare alla cucina".
Citiamo, per la Campania, l'esempio virtuoso di Avellino.
La Commissione Mensa di Striano prende atto del fatto che il significato di "filiera corta" non era ancora noto agli amministratori locali prima della proposta da essa avanzata. Tuttavia, anche dopo una dettagliata spiegazione,  si ritiene che la filiera corta per la mensa scolastica di Striano non sia praticabile,  perchè - testuali parole - "a Striano e dintorni non esistono aziende ortofrutticole e similari, e certe cose si possono fare solo nei grandi comuni".
Si cercano conferme o smentite per tale affermazione.
Intanto il 31 dicembre si avvicina e nessun risconto ufficiale (positivo o negativo) è stato fornito per la nostra proposta.

Nessun commento:

Posta un commento