venerdì 26 aprile 2013

Striano: caso di salmonellosi, facciamo il punto

Resta isolato il caso di salmonellosi contratto da un bimbo del plesso di via Risorgimento; infatti, al momento non si hanno notizie di altri bambini contagiati. 
Al contrario di quanto riportato dall’articolo apparso qualche giorno fa sul Mattino (leggi l'articolo), l’ASL – ad oggi – non ha inviato alcun controllo ai plessi dell’Istituto D’Avino, perché evidentemente non se ne è ravveduta l’esigenza.
Di conseguenza, allo stato attuale, il caso singolo non è attribuibile al cibo assunto alla mensa scolastica.
Riportiamo di seguito le modalità di trasmissione dell'infezione:

La salmonella si trasmette per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto, attraverso la manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle. I principali veicoli di trasmissione della salmonella sono rappresentati da:
  • alimenti
  • acqua contaminata
  • piccoli animali domestici.
Sono da considerarsi alimenti a rischio:
  • uova crude (o poco cotte) e derivati a base di uova
  • latte crudo e derivati del latte crudo (compreso il latte in polvere)
  • carne e derivati (specialmente se poco cotti)
  • salse e condimenti per insalate
  • preparati per dolci, creme
  • gelato artigianale e commerciale
  • frutta e verdura (angurie, pomodori, germogli di semi, meloni, insalata, sidro e succo d’arancia non pastorizzati), contaminate durante il taglio.
Veicoli dell’infezione sono anche superfici e utensili, e qualsiasi alimento manipolato da persone infette, con scarsa attenzione all’igiene personale.

(Fonte: Epicentro, portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica)

Per saperne di più:

Nessun commento:

Posta un commento