Cogliamo l'occasione per ringraziare la signora Lucia Sorvillo per il suo prezioso contributo.
"Il 7
ottobre 2015 ho partecipato in qualità di rappresentante di sezione al
seminario, tenutosi presso la sede centrale dell'istituto comprensivo D'Avino,
dal titolo “SICUREZZA e SALUTE nella
nutrizione dei bambini a scuola”, al quale sono intervenuti :il D.S. prof.
Nicola Di Muzio, la Presidente del C.I. Giulia Adamo, la Presidente della
Commissione Mensa dott. Anna Lisa D'Ambrosio, nonché interlocutore principale,
date le sue referenze,il dott. Nicola Trinchese , Dirigente Medico dell'
U.O.P.C dell'Asl Na3sud.
Voglio
manifestare la mia piacevole sorpresa nel constatare una partecipazione di
fatto numerosa delle insegnanti, che hanno dimostrato ancora una volta di avere
come obiettivo principale il benessere dei nostri figli, aldilà di quelli che
possono essere i doveri della professione.
Purtroppo
devo altresì constatare la meno numerosa presenza dei genitori (in effetti
erano state invitate solo le rappresentanti di sezione) che per motivi suppongo
in ogni caso validi, comunque non hanno preso parte tutte all'incontro. Questo
ha fatto sì che l'incidenza della presenza delle mamme fosse bassissima e
dunque segnale non positivo , secondo il mio punto di vista, rispetto a quella
dell'alimentazione, che rimane una tematica fondamentale nello sviluppo
psico-fisico dei bambini e non solo. Si dice che noi siamo quello che mangiamo
e credo che mai come in questo momento, in cui la Campania possiede lo
spiacevole primato nell'obesità infantile, debba essere obiettivo di ognuno migliorare i propri
costumi alimentari.
Effettivamente
il dottore Trinchese, ha premuto molto su questo tasto: il palato ed il gusto
vanno educati, fin dalla nascita e noi
mamme, più presto ci rilassiamo, rifugiandoci ,
per motivi di tempo e dobbiamo
ammettere anche per pigrizia,in quelli che talvolta si definiscono cibi
spazzatura, più presto i nostri figli si allontanano dai sapori primari. Il
consumo di cinque pasti al giorno ben bilanciati, dove frutta e verdura di
stagione fanno da padrone , insieme ad una moderata attività fisica sono la via
da seguire per uno stato di salute del nostro corpo e della nostra mente. Ed e'
proprio questa linea guida che adotta il menu stagionale articolato su quattro
settimane, di cui la scuola dell'infanzia si avvale quest'anno. A proposito
della mensa, il dottore, ci ha tenuto poi
a sottolineare, che i controlli presso le aziende produttrici, sono
serrati e molto frequenti, soprattutto quando si tratta di pasti distribuiti ad
un'utenza cosi sensibile, come può essere quella scolastica. D'altro canto, non
avendo la scuola, una mensa interna, la modalità di sporzionamento dei pasti
detta “scodellamento”, per la quale la commissione mensa si è battuta per anni(
e voglio ricordare che la commissione mensa è composta da genitori e
insegnanti) è la migliore auspicabile al momento, tenendo presente che
conserva meglio le qualità organolettiche degli alimenti e che allo stesso
tempo li persevera da una maggiore incidenza del proliferarsi di batteri.
Detto
questo, approfitto dell'occasione per complimentarmi con l'affannoso e
disinteressato lavoro della Commissione Mensa, che ho imparato a conoscere ed
apprezzare da quando il mio secondo figlio frequenta la scuola dell'infanzia;
per rallegrarmi della figura del dottore Trinchese che si è mostrato persona
assolutamente degna di fiducia, preparata , ma anche fortemente appassionata
alla causa; ma approfitto anche per
suggerire di allargare inviti del genere a tutte le mamme e i papà , di modo che, tenendo conto di quanto
accaduto, possa aumentare la quota genitoriale, essendoci molte mamme di buona
volontà che riescono a ritagliare del tempo per questi momenti e non credo si
corra il rischio di un' inadeguatezza dell'accoglienza, poiché molti genitori,
come si è dimostrato, hanno anche impegni di lavoro purtroppo improrogabili".
Lucia Sorvillo
Rappresentante di Sezione Scuola Infanzia Striano
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